De Filippis: "Terminal di Pomezia, un hub strategico per i traffici merci intermodali"

Roma, 24 luglio 2023

È stato lanciato dal Gruppo FS un tavolo di lavoro per programmare i lavori che coinvolgeranno nei prossimi anni il Terminal merci di Pomezia Santa Palomba, che, grazie all`impegno del Polo Logistica di FS, sarà potenziato, per diventare un vero e proprio hub della mobilità, strategico per la crescita del trasporto delle merci su ferrovia.

“Il futuro hub strategico di Roma e del Lazio rappresenterà per i trasporti intermodali un perfetto e sinergico crocevia di import ed export: da un lato la cerniera tra le aree di produzione del nord e i mercati di consumo del sud e delle isole e dall`altro il trampolino di lancio per le aspirazioni di espansione del tessuto industriale laziale verso i mercati della middle Europa”, ha rivelato Sabrina De Filippis, AD Mercitalia Logistics, capofila Polo Logistica del Gruppo FS.

E proprio il ruolo che l`hub di Pomezia è chiamato a giocare a livello internazionale è stato al centro dell`intervento di Carlo Palasciano, Presidente Mercitalia Logistics che ha sottolineato come “nel Lazio il corridoio Scandinavo - Mediterraneo interessa 440 km di ferrovie e 270 di strade, un porto (Civitavecchia), un aeroporto (Fiumicino), un terminal intermodale (Pomezia Santa Palomba).

Traguardi condivisi anche dalla Regione Lazio che, come detto dall`Assessore alla Mobilità, Trasporti, Tutela del Territorio, Ciclo dei rifiuti, Demanio e Patrimonio, Fabrizio Ghera “vuole essere in prima linea in questo settore ed è per questo che la Regione, assieme a Gruppo Ferrovie dello Stato, è impegnata in un lavoro costante per favorire il riequilibrio modale, riducendo la quota su gomma e incrementando il servizio su ferro".

Dal suo punto di vista, il Gruppo FS ha puntato nel suo Piano Industriale decennale a raddoppiare il volume di merci trasportato via treno entro il 2030, anche grazie all’investimento di 300 milioni di euro per il potenziamento di hub esistenti o la realizzazione di nuovi hub intermodali sul territorio nazionale, proprio per questo negli ultimi tre anni Mercitalia Shunting, società del Polo Logistica proprietaria dello scalo, ha investito cinque milioni e 300mila euro per il rilancio della struttura laziale e aumentarne anche l’efficienza energetica.